Negli ultimi anni, la mia carriera ha subito una trasformazione sorprendente. Dopo una lunga esperienza come manager nei settori della finanza, dell’editoria e dell’immobiliare, oggi mi trovo a guidare Fabiano&Castaldo, un’azienda che opera nel mondo della bellezza e della cosmetica. Comprendo che questa transizione possa sembrare insolita, soprattutto considerando il mio background professionale e l’immagine che avevo costruito. Tuttavia, è proprio questo cambiamento che vorrei esplorare con voi.
Il mondo della bellezza è stato storicamente vincolato a modelli uniformati, spesso irrealistici, che limitano la nostra capacità di esprimere e valorizzare le nostre peculiarità. La dipendenza dall’immagine è un fenomeno onnipresente, che influisce non solo sulla nostra vita personale ma anche su quella professionale. Pensiamo, ad esempio, a un consiglio di amministrazione di un’importante banca: come reagiremmo se il CEO si presentasse in tuta da ginnastica o con jeans strappati? È naturale aspettarsi un certo decoro da chi è chiamato a fare scelte importanti, perché l’aspetto esteriore è spesso percepito come un riflesso della capacità decisionale e dell’affidabilità.
Tuttavia, è altrettanto importante permettere all’individuo di esprimere il proprio vero io. Un’immagine che non rispecchia la nostra essenza ci costringe a indossare una maschera che può diventare limitante. Nella mia carriera, ho imparato che le aziende che riflettono la personalità e l’unicità dei loro leader possono inizialmente incontrare difficoltà, ma alla fine superano chi si conforma ai canoni prestabiliti. Questo principio è alla base del progetto ESSERE, il metodo che ho sviluppato insieme a Maria Castaldo.
Nel settore della cosmetica, vedo spesso persone che cercano di nascondere le loro peculiarità, considerate difetti solo perché non corrispondono agli standard di bellezza imposti dalla società. La nostra missione con Fabiano&Castaldo è invece quella di esaltare queste caratteristiche uniche, promuovendo una visione della bellezza che valorizza l’individualità e l’autenticità.
Vorrei invitarvi a riflettere su come l’immagine non sia solo una questione di aspetto esteriore, ma un’espressione di ciò che siamo e rappresentiamo. In un mondo del lavoro che spesso ci impone di recitare una parte, è cruciale non accettare di nasconderci. La vera forza risiede nella capacità di agire in modo autentico e di fidarsi dei propri mezzi, soprattutto nelle circostanze straordinarie.
Grazie per il vostro tempo e per aver considerato questa nuova prospettiva. Spero che il nostro viaggio nel mondo della bellezza possa ispirarvi a scoprire e valorizzare la vostra unicità.