Sì, lo so che dovrei parlarvi di donne, ma…
Inizio a prendere gusto a parlare di uomini affascinanti, e in questo caso anche di sportivi di successo. Il protagonista di oggi è Jannik Sinner, il numero uno al mondo del tennis, che recentemente è stato al centro delle attenzioni per una questione di doping. Devo ammettere che, appena uscita la notizia, mi sono spaventata. Oltre a stimarlo come tennista, lo ammiro come persona. Mi hanno colpito vari suoi atteggiamenti come il rispetto verso la ragazza che gli teneva l’ombrellino e, ancora di più, l’eleganza con cui affronta gli avversari, sia nelle vittorie che nelle (rare) sconfitte.
Sinner
Jannik è nato a San Candido, un piccolo paese in Alto Adige, e ha cominciato a giocare a tennis da bambino. Con una disciplina ferrea e un talento straordinario, è riuscito a scalare le classifiche internazionali fino a diventare uno dei più giovani tennisti ad entrare nella top 10 del ranking ATP. Tra i suoi successi più rilevanti ci sono le vittorie nei tornei di Sofia, Washington e il Masters 1000 di Miami. Uno degli aneddoti più curiosi riguarda la sua passione per lo sci, sport che ha praticato a livello agonistico prima di dedicarsi totalmente al tennis. Questa esperienza gli ha insegnato l’importanza dell’equilibrio e della coordinazione, qualità che applica sul campo da tennis.
Le difficoltà lungo il percorso
Come ogni campione, Jannik ha affrontato anche momenti difficili. Gli infortuni non sono mancati, e il malanno che lo ha colpito prima delle Olimpiadi di Tokyo ha infranto il suo sogno di rappresentare l’Italia in quell’occasione. Ma la forza di Sinner sta nella sua resilienza: non si è mai lasciato abbattere dagli ostacoli, affrontandoli sempre con il massimo impegno. La sua residenza a Montecarlo ha suscitato alcune polemiche, alimentate soprattutto da chi lo accusa di “fuga” fiscale. Tuttavia, chi conosce il mondo del tennis sa che Montecarlo è la base di molti tennisti professionisti per la qualità delle strutture di allenamento.
Gli attacchi e i riconoscimenti
Le persone di successo sono spesso bersaglio di critiche, e Sinner non fa eccezione. Alcuni lo hanno attaccato per la sua giovane età o per scelte personali, ma tanti altri, tra cui leggende del tennis come Roger Federer e Rafael Nadal, si sono complimentati con lui per il suo talento e la sua professionalità. L’episodio più recente riguarda le accuse di doping, che si sono rivelate infondate: un banale errore burocratico ha fatto sì che il suo nome venisse associato a una vicenda che non lo riguarda direttamente. In effetti, la sostanza incriminata era presente in una quantità talmente piccola da non avere alcun effetto sul rendimento sportivo di Jannik, ma le regole sono regole.
Un uomo gentile e rispettoso
Non posso non notare come Jannik si sia sempre distinto per i suoi modi gentili, non solo in campo ma anche nella vita privata. Nonostante la giovane età, ha dimostrato un rispetto particolare verso le donne e verso chiunque lo circondi, qualità che lo rendono ancora più affascinante.
Anche lui, possiamo dire, se l’è cercata. Non solo i successi, ma anche le sfide e le critiche. Mi auguro di cuore di scrivere di lui in futuro per i suoi successi sportivi, e non per eventi esterni come questo. Jannik Sinner è un esempio di determinazione, classe e rispetto, valori che lo porteranno lontano, sia dentro che fuori dal campo.