Maria Castaldo
Giovanni Fabiano
IL SENNO DI NOI
Era facile giudicarle diverse, banale considerarle uguali, impossibile vederle rassegnate
Non c’è tempo per dire cosa si sarebbe fatto con il senno di poi, si deve agire con il senno di noi e pregare che sia la scelta meno dolorosa per le nostre vite.
Il libro
Le storie vere e il percorso di due ragazze molto differenti tra di loro che, però, anche se in circostanze diverse, si troveranno a dover affrontare un’esperienza molto simile.
Silvietta è nata sola; figlia di una ragazza madre, senza parenti si trova a dover lottare per emergere e per avere legami affettivi, visto che sua madre è morta, dopo lunga malattia, quando lei non aveva ancora compiuto i diciotto anni. Per sentirsi meno sola si dedica al volontariato collaborando con un’associazione impegnata in un centro di accoglienza. Quando tutto sembra iniziare a volgere per il meglio, la ragazza viene violentata in una via buia poco distante dal centro dove svolge volontariato. Scoprire di essere rimasta incinta per un atto violento la porterà a un lungo e travagliato percorso di ricerca.
Linda è una ragazza tranquilla, che fatica a integrarsi nel “gruppo” perché preferirebbe non doversi adeguare a modi di fare che sono molto differenti dai suoi ideali. Morto il padre, il punto massimo di esclusione lo vive a Pisa, durante la gita scolastica, nel corso del quarto anno di superiori. Linda è stanca di sentirsi “diversa”, così decide di concedersi una serata di follia. Quella notte, nella sua camera, il bello della scuola prenderà con la forza molto più della sua innocenza. Dopo averla usata, la butterà via come una cosa inutile. Passeranno pochi mesi e scoprirà che quell’unica pazzia ha avuto un caro prezzo: è incinta.