Calippo tour, in giro per il mondo alla scoperta del gelato che non si scioglie

Calippo tour…
in giro per il mondo alla scoperta del gelato che non si scioglie.

“L’estate sta finendo”, cantavano i mitici Righeira, e chissà se con essa finiranno anche i “Calippo tour”.
Pare, infatti, che il trend del momento che fa storcere il naso a più di qualcuno, sia proprio quello di Ambra Bianchini, una giovane ragazza ambiziosa e un po’ maliziosa che ha deciso di trasformare la calura estiva in un’occasione di viaggio e scoperta dei gusti di Calippo più disparati. Ebbene sì, la moda è arrivata anche a questo punto. Del resto in ogni paese ci si può rinfrescare, e non sto parlando, naturalmente, solo di granite o gelati.

Ahi, ahi, ahi, cosa non si fa per un like e un po’ di visibilità.
Tour in giro per l’Italia (ma anche per il mondo intero, perché no?) assaggiando i vari “Calippi” locali. Una cosa da vere intenditrici, capaci di gustare ogni “specialità” senza farla mai liquefare.
Il fenomeno è così esplosivo che sembra che i social media abbiano scatenato una nuova corsa all’oro, ma anziché cercare pepite, ora si cercano i cetriolini del piacere.

E tu, sei pronto a diventare l’ultimo inimitabile assaggio della nostra influencer?

Non dimenticare, però, che il tuo Calippo sarà esaminato con la lente di ingrandimento. E qui il gioco si fa preoccupante.

Hai presente quando da adolescente, negli spogliatoi (o magari lo fai anche oggi ) confrontavi, senza farti notare il tuo “cilindretto della gioia” con quello degli altri, e la tua autostima a volte ne usciva scossa?
Bene, con Ambra non c’è modo di nascondersi! Sarà una vera e propria prova di coraggio perché tutto verrà opportunamente documentato.

Perciò assicurati di avere tutto quello che serve per brillare sotto i riflettori!

Lunghezza

Quanto è lungo il tuo Calippo? Deve essere tanto imponente da far dire “Wow!” a prima vista. E se non riesci a raggiungere il fondo di un bicchiere Highball, allora sei nei guai. Il “King Size” è il pezzo forte del tour, ma spesso è più leggendario di un unicorno. I “Mini” potrebbero essere meno scenografici, ma da non sottovalutare: lì dove scarseggia la presenza, arrivano l’impegno e la dedizione.

Consistenza e resistenza

È solido e duro come un gelato appena uscito da frizer o tende a essere un po’ più morbido e malleabile? Devi garantire che il tuo Calippo non si sciolga al primo caldo sguardo, altrimenti il tour sarà come una festa senza musica. Assicurati che affronti ogni sfida senza perdere la “forma” – pensa a un gelato che ha passato la prova del caldo senza neanche un accenno di colata!

*Bellezza.*
Com’è l’aspetto generale? Elegante e fiero come un sex toy in vetrina, o ha quel fascino un po’… unico? Devi assicurarti che il tuo Calippo sia un vero pezzo da esposizione. Immagina 🫢 di doverlo presentare a una mostra d’arte: deve attirare tutti gli sguardi e far scattare qualche “oooh” di meraviglia, non “ehhh” di sorpresa.

Pulizia

È impeccabile? La cura dei dettagli è fondamentale. Il tuo Calippo deve brillare come se fosse appena uscito da un negozio di toelettatura per chihuahua. Niente sbavature, niente imperfezioni: solo una superficie liscia e scintillante, come un trofeo appena lucidato.

Odore

Ha un profumo seducente o è meglio mantenere le distanze? Un po’ di aroma è sempre un bonus, ma un odore poco invitante potrebbe far girare la testa in altre direzioni. Pensa a un profumo che potrebbe conquistare anche la più esigente delle intenditrici. Niente odori ittici o di palestra, solo essenze che fanno sognare e stuzzicano la curiosità.

Care ragazze… lo so, l’estate è fatta per divertirsi e sfoggiare il meglio di sé, ma diciamocelo: il vostro *Calippo tour* non è proprio il massimo del turismo culturale, vero? Anzi, a questo punto, sarebbe più appropriato chiamarlo un ‘tour de force’ dei vostri nervi, messi a dura prova per cercare disperatamente la notorietà in un mondo di stories che durano meno di un Calippo al sole.
E vogliamo parlare del rischio di sciogliervi anche voi sotto il peso di tutto quel bisogno di apparire? Dai, su, un po’ di autocritica: il vostro ‘tour’ potrebbe sembrare spensierato, ma è più una maratona per accumulare like e follower che una vera avventura estiva.
Ma sul serio, chi vi ha fatto credere che girare il mondo dedicandovi all’artigianato orale vi renderà le nuove star dei social? Capisco che abbiate voglia di farvi notare, ma forse vi siete lasciate un po’ sfuggire le cose di mano.
Non sarebbe meglio dedicarsi a dei tour culturali e gastronomici e lasciare la fellatio alla privacy?

In realtà, la soddisfazione di qualsiasi esperienza umana dovrebbe derivare da un’attenzione sincera verso se stessi e verso l’altro, non da un palcoscenico virtuale. Le pratiche che coinvolgono la nostra intimità non dovrebbero essere esibite come se fossero una merce da vendere. A fine giornata, queste esperienze, per quanto personali e coinvolgenti, dovrebbero rimanere tali: personali. La vera soddisfazione viene dal condividere momenti di qualità, non dal farli diventare trending topic.

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