Me la sono cercata: Quando l’Asta Diventa… Protagonista!

Nella storia dello sport ci sono quei momenti che passano alla storia per la loro straordinaria imprevedibilità. Certo, a volte sono le performance mozzafiato a lasciare il segno, ma altre volte – ammettiamolo – è il destino a giocare con un senso dell’umorismo tutto suo. Prendete Anthony Ammirati, ad esempio. Un atleta che ha dedicato anni della sua vita a rincorrere il sogno olimpico, allenandosi con la stessa disciplina che pochi di noi saprebbero mantenere. Eppure, durante una recente competizione di atletica, non sono state le sue gambe, né le sue braccia a fare notizia. No, il vero protagonista è stato… un altro tipo di “asta”.

Immaginate la scena: il pubblico tratteneva il fiato, l’asta stava per essere conquistata e… un piccolo “tradimento” all’ultimo secondo ha mandato in frantumi tutte le speranze di medaglia. Sì, avete capito bene. Il buon Anthony non ha fatto i conti con il suo stesso corpo – o meglio, con una parte di esso che, a quanto pare, ha deciso di rubare la scena. E con quanta eleganza, oserei dire!

Ora, non siate troppo duri con lui. La malizia è un aspetto insito in ognuno di noi, e se ci pensate bene, non possiamo biasimare il povero Anthony. Chi di noi non ha mai avuto un attimo di “debolezza”? Ecco, il nostro caro atleta ha solo avuto un momento più… visibile. Potremmo chiamarlo “l’asta ribelle”. Non contento di restare nascosto, il “piccolo” (che poi, diciamocelo, tanto piccolo non dev’essere) amico ha deciso di mettersi in mostra, attirando l’attenzione non solo del pubblico in tribuna, ma anche di tutta la rete.

È inutile negarlo: il mondo intero adora una buona storia di malizia, soprattutto quando il protagonista è un atleta che, fino a quel momento, era conosciuto solo per i suoi salti e non per le sue… performance collaterali. Di Anthony Ammirati, fino a pochi giorni fa, si parlava per la sua determinazione, per la sua voglia di vincere. Oggi, però, è il suo “gioiello” ad essere sotto i riflettori. E, a quanto pare, i social non potevano chiedere di meglio. Tra meme, commenti pungenti e offerte decisamente insolite – come quella di una casa di produzione porno che ha messo sul piatto ben 250.000 dollari per una videochat – è evidente che Anthony, e soprattutto la sua “asta”, non verranno dimenticati tanto presto.

Non è neanche la prima volta che i social si scatenano su dettagli fisici degli atleti. Atlete e atleti, con i loro corpi scolpiti e l’abbigliamento tecnico che lascia ben poco all’immaginazione, sono spesso al centro di attenzioni maliziose. Dalle curve evidenti a dettagli che giocano sul vedo-non-vedo, la fantasia del pubblico corre libera. E in questo, almeno, si può dire che c’è una certa parità tra i sessi: uomini e donne sono esposti allo stesso modo, pronti a stimolare l’immaginazione degli spettatori.

Ora, Anthony, lasciati dare un consiglio. Forse dovresti iniziare a prestare più attenzione al tuo “compagno di squadra”. Se già una volta ha deciso di rubarti la scena, chissà cosa potrebbe fare in futuro. Perciò, fai attenzione a non sottovalutare il suo potere! Potrebbe decidere di sabotarti altre gare… o magari regalarti una fama ancora più grande. Chi lo sa?

E per voi, cari lettori, una piccola domanda: quanti di voi, dopo aver sentito questa storia, sono corsi a cercare il video in rete? Quanti hanno visitato il profilo Instagram di Anthony? E, soprattutto, quanti di voi seguiranno con attenzione le sue prossime gare? Non abbiate paura di ammetterlo: alla fine, noi ce la siamo cercata, ma lui se l’è trovato… dove non voleva.



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